Fuori da ogni riparo tocchiamo la sofferenza.
Ecco far capolino le vulnerabilitÃ
le imperfezioni
le debolezze
la fragilità , nuda, in noi.
E' in questa estrema esposizione
che raggiungiamo la nostra essenza:
liberandoci dai condizionamenti
di come dovremmo essere,
dall'idea anestetizzante di perfezione
che tanto ci allontana dalla verità .
Dall'autenticità .
Ed ecco che arriva il momento della resa
in cui lasciare andare le strutture e gli schemi,
l'illusione del possesso e del controllo,
in cui incontrare la nostra fragilitÃ
il nostro essere umani
ed affidarci, un pò più liberi,
a ciò che siamo e che si rivela quando ci rendiamo più morbidi.
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