lunedì 29 settembre 2014

Chi porta la luce

...Voglio restare con te.
Non puoi.
Ti prego.
Non puoi. Devi portare il fuoco.
Non so come si fa.
Sì che lo sai.
E' vero? Il fuoco, intendo.
Sì che è vero.
E dove sta? Io non lo so dove sta.
Sì che lo sai. E' dentro di te. Da sempre. Io lo vedo.

Una commozione profonda nel leggere queste parole, versi, questa dedica di amore, totale incondizionata. Presenza tangibile.
Un'intima gratitudine per gli occhi che sanno vedere l'alone di luce e le ombre, chi può seguirne il movimento, chi valorizza le differenze, chi sostiene la singolarità, chi sa nutrire la possibilità di stare insieme senza schiacciare imponendo il proprio.
Ed una fiducia sconfinata per ogni bambina e bambino che si perde, che si è persa/o e che si perderà, perché, per riprendere le parole di Cormac McCarty in La strada, "Lo troverà la bontà. E' sempre stato così. E lo sarà ancora."
Mi inchino.

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