venerdì 4 ottobre 2013

Non l'indifferenza


Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace,
che lotta per mezzo pane,
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza per ricordare,
vuoti gli occhi e freddo il grembo,
come le rane d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando a casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfasci la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.


Primo Levi

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