martedì 19 novembre 2013

Una preghiera per l'Isola


 

                                           

Mi fermo, in silenzio, amazzone indifesa, figlia, madre, donna e Anima fra le Anime dell'Isola che tanto hanno perso in queste ore, ed a cui si è spezzato qualcosa di importante sia dentro che fuori.
Allentato il mio piccolo quotidiano, volgo il mio cuore a tutti gli esseri persi, disperati, travolti dal dolore e dal senso di perdita.
Respiro per quei bambini che non hanno potuto vedere oltre, e crescere, non adesso...Con le loro madri e con il loro inconsolabile dolore.
Con il senso di solitudine. Con ognuno di loro, con la ferita, ed il profondo senso di smarrimento. Che oltre l'incertezza attuale, e tutta la vulnerabilità e la paura, possa schiudersi un orizzonte di fiducia.
Con l'Isola, possa recuperare e spiegare le vele della sua anima antica.
Con la fiducia che l'anima continuerà a vivere, sempre più forte e vitale.
Una candela per ognuno di voi, di sostegno e di vicinanza.

                                     

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