lunedì 2 aprile 2012

Anima


C'era una volta e c'è ancora, una spiaggia su un'isola che profuma di buono, e lì, una bambina a rincorrere le onde sulla battigia.
Ride, s'incanta e si ferma a raccogliere uno dei tanti doni che porta il mare: 
una conchiglia bianca.

Ricordo i racconti di certe donne sul mare e sulle conchiglie...

Delicata e decisa prende quella conchiglia e se la porta all'orecchio: quel suono è un canto, una carezza, un invito a muovere passi.


L'Anima è come una conchiglia, è ciò a cui tornare, la compagna fedele con cui viaggiare. Ha sussurri d'amore, dispensa immagini che ci indicano la direzione, offre tutte le sfumature che sono necessarie e la ritroviamo dove e quando meno ce l'aspettiamo. 
Possiamo sedere in silenzio, predisporci, ed essere certi che come la conchiglia porta il suono del mare, la nostra Anima ci parlerà, ci muoverà riconducendoci all'essenza.

C'è pace in quell'isola: il sole scalda ancora ed allunga l'ombra della bambina che posa la conchiglia bianca sulla sabbia dorata.
Un dono prezioso per ascoltare e comprendere qualcosa di più.

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