domenica 23 dicembre 2012

Donare

"...Ma -poiché c'è sempre un "ma" del dono- è necessario anche il contrario; bisogna limitare l'eccesso del dono e della generosità, limitarli mediante l'economia, il rendimento, il lavoro, lo scambio. E innanzitutto mediante la ragione o il principio di ragione: bisogna anche rendere conto, bisogna anche sapere ciò che si dona e ciò che è l'intenzione-di-donare, bisogna anche donare con coscienza e coscienziosamente. Bisogna rispondere del dono, del donato e del richiamo a donare. Bisogna rispondervi e risponderne. Bisogna essere responsabili di ciò che si dona e di ciò che si riceve."
Jacques Derrida, Donare il tempo

Leggo queste righe e come un canto mi chiamano, mi invitano a vedermi.
Ci sono momenti in cui il livello di consapevolezza si abbassa perchè compromesso da bisogni, ferite che tirano, stanchezza, "delirii" e fantasie vari.
E' una questione molto complessa e delicata l'approssimarci all'Altro, alla sua esistenza.
L'Altro ci svela e ci rivela a noi stessi, e ciò che noi possiamo scorgere di lui è una minimissima parte del tutto, possiamo vedere qualcosa, possiamo intuire, forse, ma non possiamo sostituirci a lui.
Poter tornare a se stessi permette di recuperare la consapevolezza che si allenta, e la responsabilità della Presenza nel donarsi e nel ricevere.
Poter rispondere di se stessi, del gesto che si compie o meno: non per ottenere qualcosa, bensì per Essere.

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